Disporre di uno strumento che registri le principali grandezze elettriche di un impianto solare e’ indispensabile, a mio avviso, per controllare facilmente la produzione ma anche per capire eventuali malfunzionamenti e porvi rimedio rapidamente. Inoltre puo’ aiutare a valutare l’efficacia di alcune operazioni quali il lavaggio dei pannelli.
Inizialmente ho fatto installare un monitor di rete, piccolo strumento digitale che misura sulle tre fasi le principali grandezze elettriche e visualizza alcune informazioni sul display (correnti, tensione, potenza reale e apparente, energia etc) che si e’ rilevato assolutamente indispensabile in diverse occasioni.
Lo strumento utilizza dei trasformatori toroidali per la misura della corrente, inseriti attorno ai conduttori.

L'analizzatore di rete
Sulla prima serie di inverter KP100G c’era a bordo di ogni uno un piccolo datalogger che visualizzava grafici giornalieri della potenze e dell’energia prodotta. La memoria contiene i dati per circa una settimana, ma e’ possibile scaricarli sul pc smontando ogni datalogger, aprendo l’apposita spina e collegandolo al pc tramite cavo usb. I dati in formato binario possono essere convertiti in CSV per poi importarli in excel e ricavare qualche grafico. Operazione da ripetere per 9 inverter che ho fatto per un po' di tempo.


Omron KP100G

Ho provato anche ad utilizzare il software Sunshine che si può scaricare gratuitamente dal sito Omron, collegando 7 inverter con un cavo rs485: si tratta di un software praticamente inutile perche’ con i KP100G ha evidenziato grossi problemi di comunicazione, con gli inverter che spesso venivano marcati come “off line” e difficilmente rientravano dallo stato; inoltre non offre una interfaccia web di consultazione e non c’è modo di avviare automaticamente l’acquisizione all’avvio del programma.
Poi alla sostituzione con i KP100L la questione si e' chiusa: questo inverter, decisamente piu’ professionale nella costruzione e nelle prestazioni ha pero’  solo un misero display LCD poco leggibile dove si possono consultare solo i dati istantanei, nessun datalogger.
Ho quindi deciso per l’installazione di un datalogger dedicato ed ho scelto il prodotto della Marcomweb di Verona.
L’'hardware e'’ costituito da un pc completamente passivo della Advantech, che monta, all’interno di un case di alluminio ermetico, un processore celeron, 1 GB di Ram, una flash da 32 GB, 6 porte rs232/485, usb, lan, vga. Il sistema operativo e’ windows XP embedded sopra al quale la Marcomweb ha sviluppato il software (l’OPC server) che acquisisce i dati salvandoli  su un database sql server express, l’interfaccia web di consultazione e la gestione degli allarmi tramite sms ed email.


il datalogger

Sono state utilizzare due porte RS485: una collega i 7 inverter (dal 3 al 9), l’altra collega, con un cavo di 80 metri, gli altri due inverter (1 e 2) e alcuni sensori aggiuntivi sempre RS485: un solarimetro posto sul tetto per misurare l’irraggiamento solare, due interfacce per termoresistenze per la misurazione delle temperature in 8 punti sotto i pannelli, tutto alimentato a 24 V. 


il solarimetro


Le interfacce sono state chiuse dentro due scatole ermetiche, protette dal sole diretto e sistemate su due punti dei tetti, i sensori PT100 incollati sotto i  pannelli e collegati con delle prolunghe.

L'interfaccia LAN del datalogger e’ connesso tramite un bridge wi-fy, realizzato con 2 Nanostation Ubiquity, ad un firewall Fortigate FGT50 che pubblica le risorse in internet. 
Attualmente e' possibile consultare i dati in tempo reale realtivi a potenze, energia prodotta, irraggiamento, temperatura dei pannelli in 8 posizione diverse.

CIMG1059-antenna
Ponte radio Ubiquity

L'utilizzo di sql server express come base dati locale e', nel mio caso, un aspetto importante in quanto rende agevole la rielaborazione dei dati, anche semplicemente creando una connessione con excel; ho scartato invece altri prodotti perche’ l'interrogazione della base dati risultata invece molto piu’ difficoltosa o peggio richiedeva l’'utilizzo esclusivo di un server remoto di memorizzazione.
 
 Acquisizione dati 
 
  Site Map